mercoledì 31 agosto 2016

Recensire #4 [La casa per bambini speciali di Miss Peregrine]

Hola pagemasters! Finite le vacanze? Finalmente domani torna settembre, l'autunno, il freddo... ohohoh, era ora! *-* 
Ma passiamo al dunque.
Trascorsi lunghi mesi ad osservare da lontano la copertina de La casa per bambini speciali di Miss Peregrine che, diciamocelo, inquieta non poco, ho deciso di dargli una chance e, in vista anche della prossima uscita del film diretto dal mio adorato Tim (Burton), ho ceduto al suo richiamo.
Prima di tutto, di cosa si tratta? L'autore, Ransom Riggs, ha recuperato da vari collezionisti alcune foto che, cito dai crediti, "sono autentiche e d'epoca e, con l'eccezione di alcune che hanno subito minimi ritocchi, sono inalterate". Lasciandosi guidare dalle persone ritratte in queste fotografie, ha sviluppato la sua trama.
Direttamente da ibs.it:

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro? 

Il romanzo inizia splendidamente, le premesse ci sono tutte, come potete vedere. Già dal primo capitolo veniamo buttati nella mischia: il nonno rimane vittima di una tragedia causata dai mostri da cui è terrorizzato, e Jacob, scioccato, si ritrova praticamente costretto a raggiungere questa misteriosa isola gallese dov'è ubicato l'orfanotrofio di cui il nonno gli ha tanto parlato, per fare chiarezza sulla faccenda.
Ovviamente non crediamo neanche per un attimo che ciò che il nonno racconta a Jacob sull'orfanotrofio sia fasullo. Se lo fosse, il libro non avrebbe senso di esistere.
Il ritmo è giusto, nulla avviene troppo in fretta né troppo lentamente, e fino a circa metà sono rimasta incollata alle pagine, incuriosita come Jacob dallo scoprire il mistero legato alle fotografie d'epoca che il nonno custodisce, e che ci vengono mostrate lungo il racconto. Fotografie leggermente inquietanti che ritraggono bambini dalle doti paranormali (una bambina sospesa in aria, un bambino invisibile, un ragazzino con un enome masso in mano e così via).
Arrivata, però, al momento clou, mi sono sgonfiata come un palloncino. Svelato il mistero, il romanzo inizia ad apparire un incrocio tra Peter Pan, Harry Potter e X-Men, opere che io adoro ma che tutte mischiate non ottengono un effetto favoloso. Più che altro, il pensiero che mi ha perseguitata per un'altra cinquantina di pagine è stato "Trito e ritrito... trito e ritrito... trito e ritrito..." E qui aggiungo uno spoiler per spiegarvene il motivo, per chi volesse rovinarsi tutto :D Ma lo metto col tastino spoiler, così non mi uccidete.



Verso la fine, comunque, si riprende un po'. Il colpo di scena è ben riuscito, e mi è piaciuto molto anche il modo in cui viene spiegata l'origine dei Vacui, ovvero i famosi mostri. 
Il finale ci lascia in sospeso e ci spinge a leggere il secondo volume della saga per sapere come prosegue. Io non l'ho ancora letto, ma è in programma perché le premesse sembrano buone.

Nonostante le mie critiche negative nei confronti di questo romanzo siano poche, non è un libro che rileggerei. Lo stile è senza dubbio scorrevole e il protagonista è simpatico, ma la trama ha molto poco di originale, tranne qualche elemento qui e là.
Il problema principale, però, è che non mi ha trasmesso quasi nulla. Non ho pianto e gioito coi personaggi, e avevo capito cosa sarebbe successo quasi a metà - colpo di scena escluso, ma tutto il contorno era palese. Anche la piccola storia d'amore mi ha fatto storcere il naso, ma metto anche questo sotto spoiler per chi volesse godersi la storia senza saperne nulla.


Due paroline sui personaggi. Jacob è piuttosto simpatico, anche se ho incontrato personaggi più simpatici in letteratura, e i bambini speciali di Miss Peregrine sono caratterizzati quel tanto che basta. Ma Miss Peregrine è Mary Poppins. Non sale le scale sul corrimano e non ha la borsa a buco nero, ma è precisamente un'educatrice britannica dell''800. E non sono riuscita a inquadrare se mi piaccia o meno.

Ad ogni modo, l'uscita del film in Italia è prevista il 15 dicembre, e vedrà alla regia Tim PezzoDiCuore Burton e nel cast Eva Green nel ruolo di Miss Peregrine, Asa Butterfield nel ruolo di Jacob e, tra gli altri, mostri sacri come Samuel L. Jackson, Judi Dench e Rupert Everett *-*

In conclusione, La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è una lettura piacevole. Ciò che forse non mi ha permesso di apprezzarlo a fondo è stata la mia iniziale convinzione che non si trattasse di un libro per bambini, mi aspettavo qualche risvolto più oscuro, ma tutta l'ambientazione noir era frutto della mia fantasia. Quindi, se lo leggerete, ricordatevi di prenderlo per quello che è: un racconto per ragazzi.

Vi lascio col trailer del film (che mi sembra presenti già parecchie differenze col libro... ma vedremo).
A presto pagemasters :D

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